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Quarant’anni, Rino, meritano una lettera di auguri seria: l’augurio di Ancelotti per il compleanno del tecnico del Milan

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img_2086-324x237 Quarant’anni, Rino, meritano una lettera di auguri seria: l’augurio di Ancelotti per il compleanno del tecnico del Milan Calcio Sport   Milano-Un compleanno importante, quello del tecnico del Milan Gennaro Gattuso, che merita una celebrazione importante. Oltre agli auguri del Club e di tutti i suoi ex compagni e colleghi giunti via social, Rino ha ricevuto una lettera da colui che in questi giorni ha definito suo mentore, amico, padre. Parliamo di Carlo Ancelotti, che alle pagine della Gazzetta dello Sport ha affidato poche righe che riportano indietro il cuore del tifoso rossonero.

Sei l’anima del Milan, il mio guerriero

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Tu c’eri già quando sono arrivato e negli otto anni di Milan ne abbiamo condivise e vinte tante. Tu, nonostante i tuoi piedi non educatissimi, hai vinto tutto con i tuoi compagni grazie al tuo lavoro, alla tua forza di volontà, alla tua dedizione, al tuo essere l’anima del mio Milan. In campo eri il mio guerriero, mai una volta che ti abbia visto mollare, mai una volta che ti abbia visto la maglia pulita, mai una volta che non ti abbia visto fare fatica: è questo che amo di te, la tua forza di volontà nel centrare l’obbiettivo nonostante tutto.”

Un atto di stima, di amore sportivo e umano verso colui che festeggiava con la maglia al contrario le grandi vittorie dell’epoca ancelottiana del Milan: due Champions League, una Coppa Italia, uno Scudetto, due Super coppe europee, un Mondiale per club e una Super coppa italiana.

La panchina e il futuro

Ora che ti vedo sulla panchina del Milan – prosegue Ancelotti – penso che tu sia l’uomo giusto al momento giusto. C’è bisogno della tua passione, della tua anima e delle tue arrabbiature per riportare il Milan dove merita e per svegliare chi dorme, perché c’è sempre qualcuno che dorme …

E Gattuso ha recepito subito il messaggio: la sua volontà è quella di fare qualsiasi cosa in suo potere per far sì che questo non sia l’unico compleanno alla guida del Milan. Un’intenzione, quella del tecnico, che dipenderà dai risultati che da qui al termine della stagione riuscirà ad ottenere.

Kaladze a Malta 2007

La lettera d’auguri si conclude con un aneddoto, tratto da “Preferisco la Coppa” autobiografía del tecnico di Reggiolo, che riporta ciò che successe al ventinovesimo compleanno di Gattuso.
Ti ricordi di quella volta? Quando Kaladze ti ha fatto diventare matto, perché ti prendeva in giro per il tuo compleanno, e gli altri compagni lo appoggiavano? Io facevo finta di niente, ma sapevo che con te non bisognava mica esagerare sennò, come si dice tra di noi, ‘scatta l’ignoranza’. E difatti una sera rincorresti Kaladze nella sala ristorante e non voglio sapere che cosa sia successo.”

Storie di campo, ma anche di spogliatoio, che nel bel mezzo delle vacanze invernali, dovrebbero scaldare il cuore dei calciatori del Milan e fargli respirare un po’ di quel Dna che Gattuso invoca da quando siede su quella panchina.

Simone Mannarino

Simone Mannarino
Dottore in Storia con specializzazione in storia del Giornalismo alla statale di Milano e aspirante giornalista, ricerca un approccio diverso ai fatti e ai contesti in cui si sviluppano. Innamorato del calcio e dello sport in generale, collabora con NumeroDiez e ZoomMilano tra un viaggio e l'altro.

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