Milano – Perdere domani significherebbe porre fine alla rimonta del Milan? Gattuso è chiaro su questo e in conferenza punta tutte le sue fiches sul derby di domani.
La conferenza di Gattuso
Di questo ha parlato Gattuso alla viglia della stracittadina. Una vigilia colma di temi da affrontare: dalle prove di formazione al ritorno allo stadio di Mister Li, passando per lo stato di forma della squadra rossonera. Qualunque sarà il risultato di domani, il Milan avrà fatto un’evoluzione come squadra che l’accompagnerà fino al termine della stagione.
Qua ci giochiamo tutto
“Siamo migliorati tanto, ma la mia preoccupazione principale è quella di pensare di essere bellissimi e fortissimi. Non dobbiamo mollare, niente. Dobbiamo essere bravi a martellare e a continuare su questa strada.”
Ancora sulla condizione della squadra e sulla possibile stanchezza:
“Non voglio nemmeno parlare di stanchezza. Siamo dietro in classifica e per recuperare dovremo avere gambe pimpanti e piene di energia. I nostri allenamenti sono intensi come una partita, la differenza la farà la tensione nervosa.”
L’Inter, Icardi e la coppa Italia
“Di Mauro ho tanto rispetto così come di Perisic e Candreva. Dovremo fare una grandissima partita perché loro sono bravi in tante cose: nei cross sono i migliori e se lasci una palla ad Icardi ti punisce. Dovremo essere undici avvelenati per vincere.”
“Certo che penso alla Champions, ma ricordo anche da dove siamo partiti quando sono arrivato. Quel derby (in coppa Italia) ci ha dato una forte spinta, ora ci giochiamo tutto.”
Il cuore per palleggiare
“Ai miei giocatori darei il mio cuore per palleggiare. Kalinic, come tutti gli altri, lo difenderò finché si impegnerà e mostrerà rispetto verso la squadra. Questo è quello di cui abbiamo bisogno: onorare la maglia e rispettare i tifosi che devono starci vicini.”
Il Milan: club mondiale
Arriva una stoccata indiretta a chi, nelle ultime ore, ha parlato del Milan come di un top club decaduto:
“Mister Li sarà presente e questo è un segnale importante. Qua si lavora 24 ore su 24 e ogni cosa che chiediamo viene subito messa a nostra disposizione. Se arriveremo in Champions? A me piacerebbe vincere anche la coppa Italia e l’Europa League ma andiamo per gradi: il Milan è un top club a livello mondiale e i calciatori devono essere felici di giocare qui. Ora ragioniamo partita per partita.”
Ci giochiamo tutto
Lo ripete ancora una volta Gattuso, per essere sicuro che tutti nell’ambiente Milan, abbiano capito:
“Domani non ci giochiamo tanto, ma tutto. Abbiamo bisogno di vincere e sarà difficilissimo visto che loro possono sbagliare rispetto a noi. Sono davanti in classifica, hanno sette punti più di noi. Dovremo essere avvelenati e convinti di ciò che facciamo.”
La formazione
Nessun accenno alla formazione che, stando alle scelte fatte fino ad ora, dovrebbe ricalcare la formazione vista contro la Roma. Con Conti ancora out (rientro previsto tra 15 giorni con la primavera), Calabria sarà titolare e Cutrone sarà preferito a Kalinic.
Simone Mannarino
