Attacco informatico a Unicredit e ai dati sensibili di 400 mila clienti
Non c’è pace per correntisti e risparmiatori infatti quando non sono le inique informative bancarie europee (Beilin), o la mala gestio delle banche stesse( MPS e Banche Venete), ad allarmare , ci si mettono anche gli haker. E di oggi una nota della direzione di Unicredit, direttamente inviata dagli uffici di Milano siti in piazza Gae Aulenti, nella quale Unicredit rendeva noto della violazione tramite hakeraggio di dati sensibili di 400.000 “clienti” avvenuta in due date distinte ,una tra il settembre e l’ottobre dello scorso anno, e l’altro nei giorni scorsi. Si tratta di un accesso non autorizzato a dati di clienti italiani relativi solo a prestiti personali, precisando che detta falla si è aperta attraverso la rete collegata ad un partner commerciale italiano esterno. La nota precisa inoltre che nessun codice o password che permettono di operare su conti correnti è stata clonata e/o codificata e nessun accesso non autorizzato è riscontrato in tutto il sistema dei conti correnti on-line. La Banca inoltre provvederà ad informare personalmente tutti i clienti interessati.
La direzione di Unicredit, continua la nota, provvederà ad inoltrare alla Procura della Repubblica di Milano esposto in merito ai fatti sopracitati, e allo stesso tempo ha già avviato indagini interne. Unicredit informa ancora che ha immediatamente adottato tutte le azioni necessarie volte ad impedire il ripetersi di “queste intrusioni informatiche”.
