L’annuncio è stato fatto ieri sera dal presidente del Consiglio a seguito di una riunione con le forze di maggioranza. Per questo ha firmato un provvedimento dal nome “#iorestoacasa”, tutta l’Italia sarà zona rossa.
Il presidente Conte ha quindi provveduto al divieto di assembramento all’aperto in locali aperti al pubblico. Le scuole rimarranno chiuse fino al tre aprile in tutta Italia, così come il blocco di tutte le manifestazioni sportive. Chiusura per musei, palestre, centri religiosi, cinema, teatri, campi sportivi. Ci si potrà muovere sul territorio solo per tre ragioni: comprovanti ragioni di lavoro, casi di seria necessità o motivi di salute. Per il momento nessun blocco dei trasporti pubblici locali.
La deroga al decreto è andata in Gazzetta Ufficiale ieri sera ed è in vigore da oggi. Si ricorda che per combattere il Coronavirus bisogna: lavarsi spesso le mani, non frequentare aree affollate, teniamoci a distanza di sicurezza gli uni dagli altri (almeno un metro), evitiamo contatti fisici anche nei saluti, ai primi segnali di febbre, starnuti e tosse contattare il proprio medico.
È stata inaugurata oggi, presso l’aeroporto di Milano Linate, la mostra storica dei Ghisa milanesi dedicata all’evoluzione della figura dell’agente di Polizia locale nel corso degli anni. Il nastro è stato tagliato dalla vicesindaco Anna Scavuzzo, dal comandante della Polizia locale Marco Ciacci e dall’amministratore delegato SEA, Armando Brunini.
La mostra, allestita presso l’area arrivi dell’aeroporto di Milano e visibile per i prossimi 15 giorni, racconta in dodici tappe la storia della Polizia locale dalle origini nel 1860, quando a Milano presero servizio i primi 50 ‘Survegliant’, fino ai giorni nostri. Presente all’iniziativa anche Domenico Mazzilli presidente di Safety21, la società grazie al cui contributo è stato realizzato il calendario della Polizia Locale da cui sono state tratte le immagini della mostra.
La Polizia di Stato continua i controlli in zona Padova a Milano per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. Il piano operativo, in attuazione delle determinazioni assunte in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, vede il coinvolgimento dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Squadra Mobile, la Divisione Polizia Amministrativa e il Commissariato di P.S. “Greco Turro”, competente per zona.
Da lunedì 3 a domenica 9 giugno 2019, i servizi di prevenzione e repressione sono stati svolti all’interno della zona compresa tra piazzale Loreto, via Privata Platone e via Palmanova. Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Milano hanno identificato 137 persone, 4 delle quali sono state arrestate per spaccio di sostanze stupefacenti, 1 segnalata ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90, 1 indagato in stato di libertà ai sensi dell’art.14 c.5 ter del D.Lgs. 286/98 e 1 indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 10 bis del D.Lgs. 286/98. Sono stati sequestrati: 63 grammi di Hashish, 26,2 grammi di Marijuana e 235 euro in contanti.
Lunedì, 3 giugno alle ore 17.00, è stato arrestato all’interno del Parco Martiri della Libertà Iracheni, in via Stamira d’Ancona, un cittadino del Gambia del 1998 sprovvisto di documenti con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. La pattuglia ha notato l’uomo all’interno del parco in compagnia di un’altra persona. I due compivano movimenti repentini cercando di occultare qualcosa. La pattuglia, insospettita, decideva di effettuare un controllo. Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 21,74 grammi di marijuana e 70,00 euro in contante e sanzionato amministrativamente l’acquirente ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90.
Lunedì, 3 Giugno, gli agenti hanno arrestato un cittadino della Guinea del 1998, in Piazza Gobetti, all’interno dei giardini, per spaccio di sostanza stupefacente. Cedeva dell’hashish a un cittadino italiano dietro corrispettivo di una somma di denaro. Sequestrati 6,2 gr di hashish e 60 euro. Lo straniero è stato trovato anche in possesso di 0,2 gr di ketamina.
Giovedì, 6 giugno alle ore 21.20, gli agenti hanno arrestato in piazza Gobetti un cittadino del Gambia del 1998. I poliziotti hanno notato il pusher cedere 4,4 grammi di marijuana in cambio di denaro a una cittadina italiana. In seguito a perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana e 45 euro in contanti, provento dell’attività illecita. Il controllo ha permesso di sequestrare in totale 5,4 grammi di marijuana e 40 euro in contanti.
Sabato, 8 giugno alle ore 22.35, è stato arrestato un cittadino della Guinea del 1991 in via Porpora. Gli agenti hanno notato l’uomo che ha ceduto 1 grammo di hashish a un cittadino italiano in cambio di una somma di denaro. Successivamente sono stati sequestrati due grammi di hashish, di cui l’uomo ha cercato di liberarsi gettandoli a terra. In totale sono stati sequestrati 3 grammi di hashish e 10 euro in contanti.
Con l’ausilio del personale della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale, sono stati controllati 4 esercizi commerciali e sono state elevate 7 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 3.841,00 euro.
Danilo Da Rodda (voce recitante) e il cantautore Marco Massa saranno di nuovo protagonisti nell’ambito della stagione “Teatro al buio” organizzata dall’Istituto dei Ciechi di Milano, che li ha già ospitati in passato, con grande successo di pubblico, con gli spettacoli «Clandestino» e «Lettera per Quanti». Giovedì 13 giugno(ore 21; ingresso 15-20 euro; via Vivaio 7; prenotazione obbligatoria allo 02-77226210), nell’oscurità più completa nella quale saranno immersi insieme agli spettatori, Da Rodda e Massa porteranno in scena «L’arte della fuga»: scritta da Danilo Da Rodda e Marina Brualdi e interpretata dallo stesso Da Rodda, la pièce racconta del ring che è un palcoscenico, così come il palcoscenico è un ring: qui, un pugile, funambolo tra le sedici corde, inventa la sua storia, mescolando sogni, ricordi e rimpianti. Racconta la sua verità sul mondo, perché, se ogni uomo vive nella storia che si racconta e che racconta al mondo, «non tutto è del tutto vero. Non tutto è del tutto falso».Il perfetto contraltare del racconto di Da Rodda è Marco Massa che, per questo lavoro, ha elaborato suggestivi ambienti sonori che si pongono come vera e propria ossatura musicale dello spettacolo, mescolando sonorità elettroacustiche, canzoni e loop con l’ausilio di macchine, computer, voce e tromba.
Danilo Da Rodda, insegnante, architetto e artista, è stato allievo di Luigi Veronesi e Tito Varisco. Dal 1988 ha firmato numerosi progetti architettonici e partecipato a esposizioni d’arte e di design a carattere nazionale e internazionale. La sua intensa attività artistica lo ha portato a sperimentare e cercare la compenetrazione di diversi linguaggi come la pittura, la scultura, la scenografia, il restauro, la video arte e il teatro. Ha collaborato alle diverse fasi del progetto “Correggio musica e colore” dove ha potuto esplorare i diversi rapporti tra musica e pittura. Da anni affianca l’attività artistica a quella di docente, occupandosi, in particolare, di sperimentazione progettuale con l’obiettivo di ampliare l’esperienza creativa dei ragazzi. Numerose sono state le sue partecipazioni a festival di teatro di strada. Nel 1978 ha scritto e interpretato «Utopia». In anni recenti ha dato vita ad un fruttuoso filone di opere da realizzare completamente “al buio”, messe in scena presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, come «Clandestino» e «Lettera per Quanti». Marco Massa, cantautore e polistrumentista, è sempre più avviato ad una concezione musicale ampia, sconfinata e capace di trascendere generi e stilemi a favore di un sound unico, articolato, in grado di far convivere parole e suoni, canzoni e loop, voce ed elettronica per costruire un percorso di esperienza emozionale e, al tempo stesso, culturale. Il suo primo lavoro discografico è «Come un Tuareg», al quale seguono «Nelle migliori famiglie», «Sono proprio un duro», «Io sono freak», «A volte arriva il jazz» e «Sono cose delicate». Album che hanno confermato e rafforzato la sua vena poetica, portandolo ad ottenere numerosi riconoscimenti di prestigio tra cui il “Premio Musicultura”, il “Premio Sergio Endrigo”, il “Premio Franco Enriquez” e il “Premio Taomoda Awards: Music & Social”. Oggi Massa esprime una sempre maggiore predilezione per la musica alternativa, di derivazione nordeuropea, sulle tracce di Jan Bang, Jon Hassell, Erik Honoré e David Silvyan. Diverse le collaborazioni con colleghi illustri del mondo del jazz e della canzone come il pianista e amico fraterno Renato Sellani, Francesco Baccini, Tiziana Ghiglioni, Tullio De Piscopo, Eugenio Finardi, Armando Corsi, Nicola Stilo, Massimo Moriconi e molti altri.
INFORMAZIONI GENERALIISTITUTO DEI CIECHI, via Vivaio 7, Milano.INIZIO SPETTACOLO: ore 21; prenotazione obbligatoria.NB: è necessario presentarsi 30 minuti prima; a spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso.INFO: tel. 0277226210; dialogonelbuio@istciechimilano.it PRENOTAZIONI: DA MARTEDÌ A VENERDÌ 9.30-12.30; 14-16; SABATO 11.30-15.30; DOMENICA E FESTIVI 11.30-15.30.BIGLIETTI: intero 20 euro; ridotto 15 euro (minorenni, persone portatrici di handicap, un familiare o altro accompagnatore).
La Giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per l’affidamento del servizio delle docce pubbliche per 24 mesi, a partire indicativamente da novembre 2019. Il servizio, inizialmente progettato per rispondere alle esigenze di una popolazione che viveva in appartamenti carenti di servizi igienici, oggi viene utilizzato prevalentemente da persone con fragilità sociali e senza dimora, diverse centinaia al giorno. Dal 2011, quando nelle due strutture comunali di via Pucci 3 e via Anselmo da Baggio 50 sono state erogate 30.678 docce, il numero di utenti e le prestazioni fornite sono considerevolmente aumentate, arrivando a 87.748 docce nel 2018. Per questo è fondamentale per l’Amministrazione continuare a mantenere il servizio per cui il contratto è in scadenza il prossimo 31 ottobre.
“In questi anni – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – abbiamo potenziato e continueremo a farlo i servizi per le persone con fragilità. Vogliamo farlo anche in questo caso, insistendo nel sostenere un servizio che è storicamente presente e ben funzionante in questa città. Facendo in modo che possano accedervi sempre più persone bisognose e affiancando agli obiettivi di natura igienico-sanitaria quelli di supporto sociale, grazie all’esperienza di personale sempre molto preparato”.
All’avviso pubblico, che verrà lanciato nelle prossime settimane, potranno partecipare i soggetti che dimostreranno di avere pluriennale esperienza nella gestione di servizi per l’igiene personale e di contrasto alla grave emarginazione. Il vincitore del bando gestirà le due strutture comunali garantendo il servizio di reception, la vigilanza, la pulizia e la disinfezione delle docce aperte dal lunedì al sabato dalle 9 alle 16, la gestione organizzativa, la fornitura di prodotti per l’igiene e la manutenzione ordinaria. L’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, attribuendo fino a un massimo di 70 punti per l’elemento qualitativo e fino a un massimo di 30 punti per l’offerta economica per la quale la base d’asta è fissata a 790.612,54 euro. Tra gli obiettivi anche quello di potenziare l’orientamento, con lo scopo di andare al di là della semplice erogazione di un servizio per l’igiene personale e indirizzare le persone più fragili verso i servizi sociali territoriali.
Oltre 25mila visitatori in due settimane per le iniziative e le mostre dedicate al genio vinciano al Castello Sforzesco, domenica prolungamento dell’orario fino alle 19
In occasione della “Domenica al Museo”, oggi 2 giugno l’ingresso ai Musei del Castello Sforzesco sarà ridotto a 5 euro.
Nelle prime due settimane di apertura “Leonardo mai visto” – il programma di mostre e iniziative allestite presso il Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco sino al 12 gennaio 2020 – ha già richiamato oltre 25mila visitatori. Pertanto, prevedendo domenica 2 un’affluenza straordinaria, il Comune di Milano e Civita, coproduttore di “Leonardo mai visto”, hanno deciso di prolungare eccezionalmente l’orario di apertura del Museo di Arte Antica sino alle ore 19 (con chiusura della biglietteria alle ore 18.30).
Il biglietto ridotto a 5 euro garantisce l’ingresso a tutti i Musei del Castello, ma l’estensione dell’orario riguarda solo il Museo d’Arte Antica, mentre resta invariato l’orario di apertura al pubblico degli altri musei, compreso il Museo della Pietà Rondanini, con ultima possibilità di accesso alle ore 17.00. Per maggiori informazioni: www.milanocastello.it.
Aperti e gratuiti tutti gli altri musei civici – Museo del Novecento, GAM Galleria d’Arte Moderna, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Acquario Civico, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, Casa Museo Boschi di Stefano e Studio Museo Francesco Messina – la Pinacoteca di Brera e Silos/Armani, che da sempre aderisce a “Domenica al Museo”. Per maggiori informazioni: www.milanocastello.it
Il Comune accetta dal figlio dell’artista la donazione del bronzo raffigurante una figura femminile. Maran: “Come votato dal Consiglio comunale, presto anche una statua dedicata a una donna che ha contribuito alla crescita della nostra società”
Sarà collocata in via Vittor Pisani, all’angolo con viale Ferdinando di Savoia, la statua di Rachele Bianchi dedicata alla “sua” Milano. La Giunta ha accettato la donazione da parte del figlio Giuseppe Bariona dell’opera “Personaggio”, che celebrerà l’artista e scultrice milanese scomparsa nel 2018.
L’opera di Rachele Bianchi, realizzata nel 2014 e collocata per oltre un anno davanti alla facciata di Palazzo del Senato in occasione di una mostra personale dell’artista, rappresenta una donna avvolta in una tunica, simboleggiandone le qualità morali, sociali e culturali. L’artista infatti, ha sempre cercato questi elementi nella figura femminile, studiando più che l’aspetto fisico la condizione culturale, i sentimenti, il percorso storico e sociale, con la volontà, che pervade gran parte della sua produzione artistica, di contribuire al riconoscimento dei diritti della donna, tema quasi rivoluzionario negli anni ’50 e di grande attualità oggi.
“La donazione dell’opera di una grande artista milanese avviene in un momento in cui il Consiglio comunale ha giustamente chiesto all’Amministrazione di realizzare il primo monumento dedicato a una donna – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Bene quindi ospitare un bronzo simbolo della forza e virtù femminile. In continuità con questo, ci impegniamo ora a dare al più presto alla città, come votato dal Consiglio, una statua dedicata a una delle tante donne che con il loro impegno hanno dato un contributo alla crescita della nostra società, riconoscendone il ruolo di ambasciatrici di Milano nel mondo”.
Il bronzo ha un altezza di 3,6 metri e una larghezza di 1,7 metri, pesa 5 quintali e ha un valore economico complessivo di 170.000 euro. Per i primi 10 anni la manutenzione della statua, la cui posa ha già avuto il parere positivo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e della Commissione del Paesaggio, sarà a carico del donante.
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